Via libera da Bruxelles al primo progetto di interesse comune europeo sui semiconduttori da 8,1 miliardi di euro

Il 08-Giugno-2023

“La Commissione Ue ha approvato gli aiuti di Stato congiunti di 14 Paesi membri Ue (tra cui l’Italia) a sostegno di 56 aziende per sostenere la ricerca, l’innovazione e la prima diffusione industriale della microelettronica nell’Unione.”

“Una serie di progetti che per la Commissione “mirano a consentire la trasformazione digitale e verde” attraverso soluzioni innovative di microelettronica e comunicazione e con lo sviluppo di sistemi elettronici e metodi di produzione efficienti dal punto di vista energetico e a basso consumo di risorse: dall’intelligenza artificiale all’informatica quantistica, dalla guida autonoma alle comunicazioni 5G e 6G.Il completamento del progetto complessivo è previsto entro il 2032, con i primi prodotti da introdurre sul mercato già nel 2025.”

“Grande soddisfazione ha espresso il ministro delle Imprese e del Made in Italy. La Commissione oggi autorizza l’Italia “ad erogare – spiega Urso – un valore massimo di aiuti di Stato alle quattro imprese di quasi un miliardo di euro, grazie al quale verrà attivato un investimento globale a livello nazionale di oltre 2,5 miliardi. A questo scopo stiamo inoltre preparando – conclude il Ministro – il piano nazionale della microelettronica che sarà alla base del Chips act italiano, che presenterò in Consiglio dei ministri prima della pausa estiva”.”

Fonte: eunews.it

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