Una supply chain che non tiene il passo

Il 02-Aprile-2021

“L’aumento della domanda di chip proveniente dall’industria automobilistica è iniziato proprio nel momento in cui la supply chain era già in difficoltà a causa della significativa domanda di semiconduttori proveniente dal settore consumer, per telefoni e infrastrutture 5G, nuove piattaforme di gioco e apparecchiature IT. Non ci sono soluzioni facili; l’incremento delle capacità produttive dei semiconduttori richiede molto tempo, ma soprattutto molto denaro, e per questo i maggiori analisti prevedono che lo shortage potrebbe durare fino al terzo trimestre del 2021, quando la riallocazione della capacità delle fonderie e, forse, un certo raffreddamento della domanda di elettronica consumer dovrebbero portare maggiore sicurezza in tutta la supply chain.”

“Sebbene i principali fornitori di semiconduttori abbiano già annunciato significativi piani di investimento per aumentare le proprie capacità produttive, questi sforzi non daranno frutti a breve termine e costringeranno gli Oem del settore automotive a rivedere le proprie strategie di approvvigionamento di semiconduttori. La crisi ha infatti evidenziato che il tradizionale ciclo di fornitura a breve termine perseguito dalle aziende automobilistiche potrebbe non essere più consono ai cicli di produzione e a ai ritmi che il consumer impone ai produttori di chip.”

Fonte: Elettronica AV

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