Stop shopping cinese. Così Draghi e Giorgetti difendono i microchip

Il 09-Aprile-2021

“C’è la firma di Giancarlo Giorgetti sul primo veto del governo Draghi con il Golden power. Il provvedimento, annunciato in conferenza stampa dal premier, ha bloccato l’acquisizione del 70% di un’azienda italiana specializzata nella produzione di chip, la Lpe di Baranzate, da parte della cinese Shenzen Invenland Holdings, ha svelato il Sole 24 Ore.”

“Giovedì, presentando le linee programmatiche del Mise alla Camera, Giorgetti ha auspicato un rafforzamento dei “poteri speciali” di intervento del governo in due settori, l’automotive e la siderurgia. Draghi, in serata, gli ha fatto sponda: “Sono d’accordo con Giorgetti, la Golden power è uno strumento del governo per evitare la cessione di asset strategici a potenze straniere, va usato. Quello sui semi conduttori è stato un uso di buon senso in questa situazione. È un settore strategico, ce ne sono altri”.”

“In questi mesi, lo shopping cinese in Europa è notevolmente cresciuto. La vicenda della piccola Lpe è un perfetto “caso di scuola”. Gli investitori cinesi non bussano alla porta dei grandi player europei perché sanno che la scalata è impossibile.”

Fonte: formiche.it

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