MIMIT: Bando Chips JU elettronica innovativa, pubblicato decreto

Il 14-Maggio-2024

Il Ministero delle Imprese ha pubblicato il DD 83/2024 relativo ai bandi europei Chips JU sull’elettronica innovativa.

Il decreto definisce i termini e le modalità di presentazione delle richieste di agevolazione nazionale in relazione ai bandi europei relativi all’iniziativa CHIPS JU 2024 “Non Initiative”. Tali bandi, disponibili nell’apposito portale UE, sono finalizzati a sostenere l’industria europea dei componenti e sistemi elettronici all’avanguardia tecnologica e rafforzare l’autonomia strategia dell’Unione. In particolare, a seguito della chiusura della fase preliminare a livello europeo, il decreto in oggetto è finalizzato a chiarire le modalità di svolgimento della fase successiva a livello nazionale per l’assegnazione delle risorse.

In particolare, si dispone:

Il dettaglio dei progetti ammissibili per ciascun bando è indicato all’Appendice 3 del Programma multiannuale 2023-2027 dell’iniziativa.

  • Modalità e termini per la presentazione delle domande (Art. 2) – La presentazione delle domande di agevolazione delle proposte progettuali alla partnership CHIPS JU, mediante l’apposito portale UE, articola in due fasi distinte:
    • Presentazione di progetti preliminari entro il 14 maggio 2024 (terminata);
    • Presentazione dei progetti definitivi, per i proponenti che hanno superato la fase preliminare, entro il 17 settembre 2027.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, i proponenti italiani la cui proposta preliminare sia stata valutata ammissibile devono presentare, entro e non oltre il 17 settembre 2024 alle ore 17.00, all’indirizzo PEC dgiai.div06@pec.mimit.gov.it, la domanda di agevolazione finanziaria (Allegato 1-bis) e la documentazione elencata all’Allegato 2, i cui schemi saranno pubblicati sull’apposito portale.

  • Istruttoria dei progetti (Art. 3-4) – L’attività istruttoria delle domande è svolta dal Ministero e si articola in due fasi – la verifica della completezza della documentazione e la valutazione istruttoria della domanda. Per quanto riguarda quest’ultima, il Ministero valuta, tra le altre cose, il rispetto del principio DNSH, le caratteristiche tecnico-economiche del soggetto proponente, e l’impatto del progetto. L’articolo 4 elenca i criteri di valutazione per l’attribuzione dei punteggi nella fase istruttoria. Nel caso in cui le risorse finanziarie non consentano l’accoglimento di tutti i progetti selezionati, i progetti sono ammessi in base alla posizione assunta nell’ambito di una graduatoria formata in relazione al punteggio di cui sopra. Completata l’attività istruttoria, in caso di esito positivo, il Ministero calcola le agevolazioni spettanti nel rispetto della normativa UE e ne dà comunicazione al soggetto proponente per i successivi adempimenti ai fini dell’emanazione del decreto di concessione dell’agevolazione.

 Il decreto include inoltre specifiche in merito alla concessione delle agevolazioni, alle variazioni progettuali, alle revoche e al monitoraggio dei progetti.

Si ricorda che la Chips JU è una partnership che supporta ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettroniche e la produzione ed integrazione in sistemi intelligenti rivolta ad imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto e agro-industriali.  L’iniziativa, istituita con Regolamento UE 2021/2085 come KDT JU, è stata rinominata a seguito dell’entrata in vigore del Chips Act e del Regolamento UE 2023/1782.

Fonte

Link al decreto