Mimit, al via il dipartimento per il digitale

Il 19-Febbraio-2024

Riassetto del ministero in quattro unità, tra cui una per accelerare la diffusione delle tecnologie fondamentali per accelerare la twin transition. Riflettori sulla connettività ultraveloce, chip e intelligenza artificiale.

Il Ministro Urso annuncia la riorganizzazione del Ministero per le Imprese e il Made in Italy, con l’istituzione di quattro dipartimenti.

1. Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie

Responsabile: Eva Spina

Compiti: contribuire all’innovazione e alla digitalizzazione delle imprese italiane, connettività con banda ultra larga, frequenze, nuove frontiere sia in termini di fattori abilitanti (materie prime critiche) che di tecnologie (intelligenza artificiale, metaverso, tecnologie quantistiche); razionalizzazione delle fondazioni dedicate alle transizioni green, digitale, biomedicale, intelligenza artificiale, chips; recepimento dei Regolamenti europei sulle Materie Prime Critiche e sull’Intelligenza Artificiale e definizione del collegato alla Legge di bilancio sulle nuove tecnologie emergenti.

2. Dipartimento per le politiche per le imprese

Responsabile: Amedeo Teti

Compiti: definizione della politica industriale nazionale dei diversi settori (con divisioni dedicate ai filoni strategici: automotive, sistema casa, siderurgia, abbigliamento, agroindustria, aerospazio…) che confluirà nel documento “Made in Italy 2030”; erogazione incentivi e strumenti di garanzia per l’accesso al credito e riforma degli incentivi per renderli più accessibili (contratti di sviluppo, accordi di innovazione); agevolazione degli iter autorizzativi anche esercitando poteri sostitutivi, con un focus particolare per gli investimenti esteri e quelli legati alle risorse del Pnrr. Inoltre, il primo dipartimento opererà per l’attuazione della Legge quadro sul Made in Italy, nella parte del rafforzamento delle filiere (Fondo sovrano, interventi settoriali, formazione), le norme che favoriscano il reshoring e quelle antidelocalizzazione; e definirà inoltre due norme collegate alla legge di bilancio, quella sulla blue economy e quella sulla space economy, oltreché sulla legge annuale per le Pmi (che quest’anno avrà un focus specifico sulle start up innovative) e la riforma delle Amministrazioni straordinarie.

3. Dipartimento mercato e tutela

Responsabile: Amedeo Teti

Compiti: lotta alla contraffazione, protezione dei brevetti, conformità dei prodotti, normativa tecnica, di mercato e regole della concorrenza; vigilanza sui prezzi e tutela dei consumatori; predisposizione della Legge sulla concorrenza e delle norme per il settore assicurativo e la distribuzione dei carburanti.

4. Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza

Responsabile: Benedetto Mineo

Compiti: supportare le imprese mettendo a disposizione gli strumenti del Mimit attraverso servizi digitali centrali; incentivare lo sviluppo d’impresa, con particolare attenzione a startup e Pmi innovative, dando impulso e supporto alle iniziative di promozione e tutela delle filiere produttive; soddisfare i fabbisogni formativi espressi dal tessuto imprenditoriale locale con lo sviluppo di competenze, anche in raccordo con le altre amministrazioni pubbliche, ivi inclusi gli istituti scolastici e gli Its.

Comunicato stampa