Microchip, Scholz ferma Taiwan

Il 02-Febbraio-2022

“Annunciato nel dicembre 2020, l’acquisto di Siltronic, azienda di Monaco specializzata nella produzione di wafer da 300 millimetri (12 pollici), doveva potenziare la manifattura di chip di Global Foundries nonché la ricerca nel 5G e nell’Internet of Things. Il 31 sera, data di scadenza per il via libera del governo guidato dal socialdemocratico Olaf Scholz, non si è mossa una foglia e l’acquisto è saltato.”

“”Ci sono segnali che indicano come il processo di acquisto sia rimasto intrappolato nella geopolitica”, scrive Bloomberg. Lo stop a Global Foundries, dopotutto, “fa comodo a entrambi”, Germania e Cina.”

“La prima blocca, per il momento, il takeover di un’azienda di punta di uno dei settori più strategici su cui il governo Scholz ha promesso di investire ingenti risorse. La seconda può esultare altrettanto per lo stralcio di un affare che avrebbe tirato la volta a un temibile competitor taiwanese, facendone il secondo produttore mondiale di wafer da 12 pollici dietro la giapponese Shin-Etsu.”

Fonte: formiche.net

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