La nuova legge sui chip divide i Dems: Biden si distanzia dagli ambientalisti

Gli obiettivi ambientali e manifatturieri della Casa Bianca sono ora in rotta di collisione, dopo che, lunedì scorso, il Congresso ha votato e Biden ha approvato l’esenzione delle nuove fabbriche di microchip da ulteriori revisioni ambientali. Ad oggi, il CHIPS and Science Act del 2022 ha stanziato 39 miliardi di dollari in sussidi per i progetti di produzione di chip negli Stati Uniti, un’iniziativa volta a stimolare la crescita occupazionale e la capacità industriale americana in un’industria globale in espansione, proteggendo al contempo il Paese dalla Cina.

Alcuni ambientalisti ritengono che l’eliminazione delle protezioni ambientali potrebbe trasformare i progetti CHIPS, che stanno moltiplicandosi in tutta l’America, in una macchia sull’eredità di Biden. Judith Barish, coordinatrice di CHIPS Communities United – una coalizione di gruppi sindacali e ambientalisti – ha dichiarato che la legge approvata lunedì mina una serie di obiettivi dell’amministrazione, inclusi quelli relativi al clima, alla salute pubblica e all’impegno Justice40.

Fonte: politico.com

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