La carenza di chip continua a peggiorare. Perché non possiamo semplicemente produrne di più?

Il 06-Maggio-2021

La carenza di semiconduttori sta colpendo le case automobilistiche e i giganti della tecnologia, sollevando campanelli d’allarme da Washington a Bruxelles a Pechino. La crisi ha sollevato una domanda fondamentale per i politici, i clienti e gli investitori: perché non possiamo semplicemente fare più chip?

C’è sia una risposta semplice che una complicata. La spiegazione semplice è che produrre chip è incredibilmente difficile e sta diventando sempre più difficile. La risposta più complicata è che ci vogliono anni per costruire impianti di produzione di semiconduttori e miliardi di dollari – e anche allora l’economia è così brutale che si può perdere se la propria esperienza di produzione è una frazione dietro la concorrenza. L’ex capo di Intel Corp. Craig Barrett ha definito i microprocessori della sua azienda i dispositivi più complicati mai realizzati dall’uomo.

Questo è il motivo per cui i paesi affrontano tali difficoltà nel raggiungere l’autosufficienza dei semiconduttori. La Cina ha chiamato l’indipendenza dei chip una priorità nazionale nel suo ultimo piano quinquennale, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha promesso di costruire una catena di fornitura americana sicura rilanciando la produzione interna. Anche l’Unione Europea sta valutando delle misure per produrre i propri chip. Ma il successo è tutt’altro che assicurato.

La produzione di un chip richiede tipicamente più di tre mesi e coinvolge fabbriche giganti, stanze senza polvere, macchine multi-milionarie, stagno fuso e laser. L’obiettivo finale è quello di trasformare wafer di silicio – un elemento estratto dalla semplice sabbia – in una rete di miliardi di piccoli interruttori chiamati transistor che formano la base del circuito che alla fine darà ad un telefono, computer, auto, lavatrice o satellite capacità cruciali.

Fonte: bloomberg.com

Traduzione estratto: ANIE Componenti Elettronici

Articolo integrale (lingua originale)