I semiconduttori sono alla base di ogni aspetto della vita moderna – dagli smartphone ai dispositivi medici salvavita – e il Chips Act dell’UE sottolinea l’impegno dell’Europa a rafforzare la propria quota nel mercato globale. A complemento delle nuove linee pilota per lo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione di nuova generazione, la Piattaforma di Progettazione sarà lo strumento centrale del Chips Act per sostenere le iniziative fabless europee.
Ospitata in un ambiente sicuro basato su cloud, la piattaforma offrirà agli utenti accesso immediato a suite commerciali di automazione della progettazione elettronica (EDA), librerie IP complete, processi delle linee pilota e un archivio condiviso di proprietà intellettuale di progettazione sia proprietaria che open source. Il supporto sarà garantito lungo tutto il ciclo di sviluppo: dall’idea iniziale fino alla fabbricazione, all’impacchettamento e alla validazione, eliminando le barriere tradizionali e riducendo i tempi di sviluppo.
Il consorzio prevede di accogliere la prima coorte di startup e PMI entro l’inizio del 2026. Oltre alle risorse tecniche, i partecipanti potranno usufruire di un solido programma di accelerazione, che includerà servizi di incubazione, mentorship individuale e supporto finanziario mirato a trasformare idee pionieristiche in soluzioni in silicio pronte per il mercato.
La Fondazione Chips-IT guiderà la definizione dei criteri di accesso e idoneità degli utenti, svilupperà materiali di formazione su misura, gestirà tutte le attività di supporto agli utenti e coordinerà i percorsi di incubazione e accelerazione per le startup. In stretta collaborazione con i partner del consorzio, la Fondazione Chips-IT garantirà che sia i gruppi di ricerca emergenti sia le startup più ambiziose possano orientarsi con facilità nella piattaforma e sfruttarne appieno tutti i servizi offerti.
«Questa piattaforma rappresenta un momento cruciale per la progettazione di semiconduttori in Europa», ha dichiarato Carlo Reita, Direttore della Fondazione Chips-IT. «Riunendo competenze diverse e strumenti all’avanguardia, stiamo dando potere alla prossima generazione di innovatori per spingere oltre i confini della tecnologia. La nostra visione è quella di coltivare un ecosistema vivace, dove la creatività possa prosperare e le idee rivoluzionarie evolvano rapidamente in soluzioni concrete, a beneficio della società e a rafforzamento del ruolo dell’Europa come leader globale nello sviluppo dei chip».
Il Team di Coordinamento della Piattaforma Europea per la Progettazione di Chip è composto da: Fondazione Chips-IT (Italia), imec (Belgio), il Commissariato per l’Energia Atomica e le Energie Alternative (CEA, Francia), Fraunhofer (Germania), l’Istituto Leibniz per la Microelettronica ad Alte Prestazioni (IHP, Germania), Silicon Austria Labs (Austria), CSIC (Spagna), International Iberian Nanotechnology Laboratory (Portogallo), Università Tecnica di Eindhoven (Paesi Bassi), Università di Tampere (Finlandia), CVUT (Repubblica Ceca) e Università di Scienza e Tecnologia AGH (Polonia). L’accordo di finanziamento con la Chips JU, nell’ambito del programma Digital Europe dell’Unione Europea, è in corso e sarà firmato entro la fine dell’anno. Il progetto si svolgerà dal 2025 fino alla fine del 2028.
Fonte: chips.it