Dopo Intel, anche un’altra azienda frena su un impianto in Germania

Il 25-Ottobre-2024

“Per l’Europa si tratta di un altro duro colpo al CHIPS Act, dopo la scelta di Intel di sospendere per almeno 2 anni i piani di investimento in Germania e Polonia. L’obiettivo del CHIPS Act è quello di produrre in Europa il 20% dei semiconduttori globali entro il 2030, ma sembra irraggiungibile. Già a giugno si erano addensate le voci sulla sospensione dei piani di Wolfspeed, la quale nel 2023 aveva annunciato un impianto da 3 miliardi per produrre semiconduttori al carburo di silicio su wafer da 200mm. All’epoca si puntava il dito contro l’assenza di finanziamenti adeguati, più in particolare le lungaggini europee nel concedere l’approvazione della Commissione europea per gli aiuti di Stato, senza i quali investimenti simili non sono finanziariamente sostenibili.”

Fonte: greenmove.hwupgrade.it

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