Dichiarazione del presidente von der Leyen sull’annuncio di Intel dei suoi piani di investimento nell’UE
Il 15-Marzo-2022Un mese fa, la Commissione ha presentato l’EU Chips Act.
Con l’EU Chips Act, vogliamo rendere l’Europa leader nella produzione globale di semiconduttori. E vogliamo anche rafforzare la nostra resilienza, con tecnologie sicure fatte in casa, che sono risorse preziose nel mondo turbolento in cui viviamo.
Il nostro obiettivo è di avere il 20% della produzione mondiale di microchip in Europa, entro il 2030. È il doppio di oggi, in un mercato destinato a raddoppiare nel prossimo decennio.
E non si tratta solo di quantità. Vogliamo che l’Europa attraversi nuove frontiere dell’innovazione. Rompere la barriera del nodo a 3 nanometri, per esempio. Creare chip efficienti dal punto di vista energetico. E anche sviluppare nuove tecnologie, nuovi prodotti e applicazioni, che le nostre menti non possono nemmeno concepire oggi.
Sì, questa è una sfida. E per raccoglierla, non si tratta solo di costruire qualche grande fabs, in qualche paese dell’UE. Dobbiamo mobilitare il meglio che l’Europa ha: dalla ricerca fondamentale fino alle applicazioni di mercato. Abbiamo bisogno di una rete di istituti di ricerca, prototipi, test e strutture avanzate di produzione e packaging, ovunque nel continente. In breve: abbiamo bisogno di un vero approccio “whole-of-Europe”.
E per questo, naturalmente, abbiamo bisogno di investimenti massicci.
Questo è ciò che ci porta qui oggi.
In totale, più di 43 miliardi di euro di investimenti pubblici, sia europei che nazionali, sosterranno l’EU Chips Act fino al 2030. Renderà l’Europa un luogo più attraente per le aziende tecnologiche per investire nello sviluppo e nella produzione di chip all’avanguardia.
Questo è il motivo per cui vedo l’annuncio di oggi da parte di Intel come un primo grande risultato nell’ambito dell’EU Chips Act. Un investimento di 80 miliardi di euro nel prossimo decennio in tutta la catena del valore dei semiconduttori. Dalla R&S alla produzione e al packaging avanzato. Con molti partner locali forti.
È un contributo considerevole all’ecosistema europeo dei chip che stiamo costruendo proprio ora. Creerà nuovi posti di lavoro ben pagati in tutta Europa. E sono sicura che aprirà la strada ad altre aziende che seguiranno l’esempio.
Il mio messaggio è semplice: L’Europa è una potenza di innovazione.
Abbiamo alcune delle migliori menti e talenti nella ricerca e nello sviluppo. Abbiamo lavoratori qualificati. Abbiamo un mercato stabile e attraente.
E siamo aperti agli affari.
Fonte: ec.europa.eu