Crisi dei chip, il 2022 si apre con un incendio

Il 04-Gennaio-2022

“Il capitolo del chip crunch rischia di aggravarsi nuovamente colpendo ASML, uno dei single point of failure della catena del valore più strategica per le tecnologie esistenti e del futuro. Una parte del suo stabilimento berlinese, in precedenza di proprietà di Berliner Glas poi acquisita, alla cifra di 230 milioni di dollari, dal colosso dei chip olandese nel 2020 per le “capacità e tecnologie uniche” come si legge sul sito della società tedesca, ha preso fuoco nella notte di ieri ma è già stato prontamente domato. Come viene riportato sul sito dell’azienda con sede a Vedhoven, “è ancora troppo presto per stabilire i danni o se l’incidente avrà impatti sulla produzione di quest’anno”.”

“Secondo un rapporto di novembre della Stiftung Neue Verantwortung, think tank tedesco, tra il 2020 e il 2021 sono stati riportati sedici eventi avversi, tra incendi, terremoti, tempeste di neve, lockdown e crisi energetiche che hanno impattato la filiera. La supply chain dei semiconduttori non è particolarmente resiliente, uno dei motivi che hanno spinto governi ed aziende a correre ai ripari per aumentare la diversificazione delle forniture e i materiali di input, tra cui prodotti chimici ed equipaggiamento.”

Fonte: formiche.net

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