Mancano i microchip, si ferma anche la fabbrica del Fiat Ducato. “I semiconduttori sono il nuovo petrolio”

Il 27-Agosto-2021

“La carenza di chip continua a tormentare il settore dell’automotive. Tanto che anche lo stabilimento abruzzese di Chieti della Sevel si è visto costretto a fermare la produzione per una settimana. Il motivo è la mancanza di componenti elettronici. La Società europea veicoli leggeri, del gruppo Stellantis, è famosa per essere l’azienda che assembla il Fiat Ducato.”

“Julie Dickinson, equity investment director di Capital Group, scrive che “i microchip potrebbero diventare il nuovo petrolio”. Questo perché “sono usati in una vasta gamma di prodotti, da smartphone e server ad automobili, televisori e persino lavatrici. Secondo varie stime, le vendite globali di semiconduttori potrebbero raddoppiare da circa 450 miliardi di dollari di oggi a quasi 1.000 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni”. Ed è per questo, forse, che i più grandi produttori di chip del mondo stanno spendendo miliardi per soddisfare l’aumento della domanda.”

Fonte: forbes.it

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