La Germania investirà miliardi per riportare la produzione di semiconduttori in Europa

Il 03-Settembre-2021

Per promuovere l’espansione della microelettronica in Germania, mercoledì (1 settembre) il ministro dell’Economia Peter Altmaier ha avuto colloqui con 50 rappresentanti dell’industria europea e internazionale dei semiconduttori per incoraggiarli a investire in Germania presentando loro un pacchetto di sostegno.

“L’accesso a un numero sufficiente di microchip diventerà un elemento competitivo per qualsiasi economia globale di successo nei prossimi anni”, ha sottolineato Altmaier in conferenza stampa.

“Ciò significa che dobbiamo agire se vogliamo preservare la nostra sovranità tecnologica”, ha aggiunto Altmaier.

Nell’ambito dell’Iniziativa Europea ‘Important Projects of Common European Interest’ (IPCEI) – uno dei principali strumenti di sussidio dell’UE per stimolare gli investimenti e ridurre la dipendenza dalle importazioni – il governo tedesco intende investire circa 3 miliardi di euro per bonificare i siti produttivi lungo l’intera catena del valore della produzione di semiconduttori.

Questa iniziativa è principalmente motivata dalla carenza di forniture di semiconduttori in tutto il mondo, con conseguenti perdite di produzione in tutto il settore. La domanda di semiconduttori è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, in parte a causa dell’aumento della domanda causata dall’Industria 4.0 e dall’Internet of Things.

La Germania vuole prepararsi in particolare alle sfide digitali e ambientali del futuro. Sia la mobilità elettrica che l’Industria 4.0 richiedono semiconduttori molto più potenti di quelli attualmente prodotti in Germania e in Europa.

Fonte: euractiv.com

Traduzione estratto a cura di ANIE Componenti Elettronici

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