L’industria europea dei semiconduttori ha ridotto del 42% le emissioni di gas fluorurati ad effetto serra nell’ultimo decennio

Il 26-Maggio-2021

I PFC sono gas a effetto serra utilizzati nel processo di produzione dei semiconduttori. Le riduzioni delle emissioni del settore del 42% nell’ultimo decennio dimostrano un forte impegno nella lotta contro il cambiamento climatico e sono state raggiunte attraverso investimenti sostanziali per implementare pratiche di riduzione in tutta Europa.

Poiché l’Unione europea sta rivedendo la sua legislazione sul clima e il regolamento sui gas fluorurati nel 2021, questa leadership evidenzia i benefici e i risultati di un approccio proattivo da parte degli attori del settore. Gli sforzi europei per la riduzione dei PFC sono iniziati a metà degli anni ’90 per affrontare le emissioni e sono continuati fino al 2020. Nell’ultimo decennio, l’industria ha anche ridotto le sue emissioni complessive del 54%.

I semiconduttori stessi contribuiscono in modo significativo a mitigare le emissioni di carbonio, facilitando il risparmio energetico e riducendo il consumo di energia. Tali miglioramenti vengono apportati in settori quali le automobili, soluzioni di mobilità intelligenti (veicoli ibridi ed elettrici), edifici, illuminazione, produzione industriale, cloud storage e computing, facilitando l’uso di fonti di energia rinnovabili.

Anche se l’industria europea della produzione di semiconduttori impatta in modo secondario sulle emissioni complessive di gas serra in Europa, il settore emette alcuni gas PFC durante il processo di produzione. L’uso dei gas PFC rimane fondamentale per la produzione di semiconduttori, poiché non ci sono sostituti efficaci che possano essere utilizzati. Le tecnologie di riduzione delle emissioni di PFC che vengono applicate nelle operazioni di produzione dei semiconduttori includono: l’ottimizzazione del processo di produzione (riducendo la quantità di PFC che vengono utilizzati ed emessi), l’utilizzo di prodotti chimici PFC di processo alternativi con un potenziale di riscaldamento globale inferiore, ove possibile, e l’installazione di sistemi di apparecchiature di abbattimento.

Comunicato stampa ESIA